Ultimissime di diritto penale – Gennaio 2015
DIRITTO PENALE SOSTANZIALE
Responsabilità medica e ospedale carente
La Cassazione ha stabilito che se l’ospedale è carente per strutture e organizzazione, il medico non risponde per la morte del paziente. Nel caso esaminato il paziente era morto per un’emorragia interna, causata da un incidente stradale, ma la causa del decesso era da riscontrare nell’inadeguatezza della struttura ospedaliera e non nell’operato del personale sanitario.
Cass. pen. sez. IV, 10 novembre 2014 n.46336
Bancarotta fraudolenta e restituzione
In tema di bancarotta “riparata” la restituzione del finanziamento concesso al socio prima del fallimento non lo rende punibile del reato di bancarotta fraudolenta per distrazione, dal momento che non vi sarebbe uno squilibrio tra attività e passività tale da ledere gli interessi della massa dei creditori.
Cass. pen. sez. V, 18 novembre 2014, n. 47616
Accesso abusivo a sistema informatico e orario anomalo
In tema di configurabilità del reato di cui all’art. 615ter c.p. nel caso in cui lo stesso sia contestato a un soggetto munito di credenziali di accesso al sistema informatico, le finalità perseguite da tale soggetto sono a tali fini irrilevanti, essendo viceversa determinante il profilo oggettivo dell’accesso o del trattenimento nel sistema informatico di un soggetto che a ciò non possa ritenersi sostanzialmente autorizzato o per la violazione delle prescrizioni impartite dal titolare del sistema, quali disposizioni organizzative interne, prassi aziendali o clausole di contratti individuali di lavoro. Non si configura come abuso nemmeno l’accesso di un soggetto autorizzato in orario anomalo.
Cass. pen. sez. V, 19 novembre 2014, n. 47938
Infortunio sul lavoro e responsabilità penale del committente
Il contratto di appalto non solleva da precise e dirette responsabilità il committente qualora lo stesso assuma una partecipazione attiva nella conduzione e realizzazione dell’opera, in quanto, in tal caso, rimane destinatario degli obblighi assunti dall’appaltatore, compreso quello di controllare direttamente le condizioni di sicurezza del cantiere.
Cass. pen. sez. IV, 19 novembre 2014, n. 47751
Bancarotta e pagamenti in nero
L’amministratore che ometta di annotare in contabilità il pagamento della somma ricevuta in nero e la sottragga, così, al soddisfacimento delle obbligazioni sociali, è responsabile per i reati di bancarotta fraudolenta per distrazione e documentale.
Cass. pen. sez. V,20 novembre 2014, n. 48347
Commercialista inadempiente e reato di truffa
Il professionista che, per nascondere una propria inadempienza, compia artifizi e raggiri nei confronti del cliente, il quale, all’oscuro dell’inadempienza, gli rinnova il mandato professionale continuando a retribuirlo, commette il reato di truffa contrattuale nel corso dell’esecuzione del contratto di prestazione d’opera intellettuale. L’ingiusto profitto va individuato nel rinnovo del mandato professionale e nella percezione del relativo compenso.
Cass. pen. sez. II, 27 novembre 2014, n. 49472
PROCEDURA PENALE
Misure di prevenzione personali e patrimoniali
La Cassazione ha statuito come sia venuto irrimediabilmente meno il nesso di necessaria presupposizione tra i due tipi di misure, con la conseguenza che il procedimento di prevenzione patrimoniale può essere avviato a prescindere da qualsiasi proposta relativa alla adozione di misure personali.
Cass. pen. sez. VI, 6 novembre 2014, n. 46068
Interrogatorio delegato a polizia giudiziaria e validità
La Cassazione ha stabilito che sono utilizzabili le dichiarazioni rese dall’indagato, detenuto per altra causa, nel corso dell’interrogatorio delegato dal P.M. alla polizia giudiziaria.
Cass. pen. sez. V, 18 luglio 2014, n. 31819
Confisca a società e cambio amministratori
Sulla base del decreto 231/2001, anche se gli amministratori della società sono cambiati, l’ente può comunque essere soggetto a confisca per i reati commessi nel suo interesse dal management precedente.
Cass. pen. sez. III, 2 dicembre 2014, n. 50320
Affidamento in prova e inabilitazione esercizio d’impresa
Può tornare a fare il manager d’impresa il condannato che ha svolto proficuamente la misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
Cass. pen. sez. I 18 dicembre 2014, n. 52551
Depenalizzazione e forza immediatamente precettiva
Il Giudice del dibattimento avanti il Tribunale di Avezzano – ancor prima della dichiarazione di apertura del medesimo – ha pronunciato sentenza di assoluzione dell’imputato “nel merito” (con la formula «perché il fatto non costituisce reato»), secondo lo schema dettato dagli artt. 129 e 530 c.p.p. in quanto il titolo di reato oggetto di addebito formale rientra nel “catalogo” dettato dalla legge delega n. 67/2014; provvedimento finalizzato (anche) alla depenalizzazione dei reati muniti di minor disvalore complessivo.
Tribunale Avezzano, s. 16.10.2014 n. 712
NOVITÀ LEGISLATIVE
Speciale tenuità del fatto
Proposte in tema di revisione del sistema sanzionatorio e per dare attuazione alla legge delega 28 aprile 2014, n. 67 in materia di pene detentive non carcerarie e di depenalizzazione, commissione presieduta dal Prof. Francesco Palazzo.
Banca dati antimafia
In G.U. n. 4 del 7 gennaio 2015 è pubblicato il Regolamento recante disposizioni concernenti le modalità di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all’articolo 8 della legge 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell’articolo 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 ottobre 2014, n. 193
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